Pulizia della moquette: strumenti e consigli per pulire e rimuovere le macchie

I pavimenti rivestiti in moquette sono comuni negli interni di tutti i giorni, come case, uffici o luoghi pubblici. Offrono tanti vantaggi, come l’intrappolare la polvere riducendo così la quantità che si disperde per aria, ma hanno bisogno di una manutenzione costante per evitare che si rovinino.

Infatti, essendo fatte in tessuto, attirano molto facilmente sporco, germi e batteri. E sono anche difficili da smacchiare se non si agisce velocemente. Andiamo quindi a vedere quali sono le tecniche per aspirare, pulire e igienizzare la moquette, andando anche a vedere cosa puoi fare per togliere le macchie più comuni.

Pulizie ordinarie: come si pulisce la moquette

Un pavimento in moquette da un senso di calore all’ambiente dove si trova, ma se è sporco può emanare cattivi odori rendendo l’ambiente tutt’altro che accogliente. Dovrai quindi prestare una particolare attenzione ad un pavimento moquettato, tenendo in mente soprattutto le persone che soffrono di allergie, visto che le fibre della moquette possono intrappolare gli allergeni.

Prima di partire però dovresti prendere in considerazione la tipologia di moquette che hai sul pavimento. Questo perché ne esistono tante tipologie ed è consigliabile controllare cosa consiglia il produttore per la pulizia e il trattamento delle moquette.

I tipi di moquette più comuni sono quelle in fibra naturale e fibra sintetica per poi considerare la trama che può essere bouclé, velour o agugliati. Ma sulla prima operazione di pulizia puoi andare tranquillo su tutte le tipologie.

Elimina la polvere con l’aspirapolvere

La prima cosa che dovrai fare per pulire la moquette sarà aspirarla da polveri e detriti. Questa operazione ti consigliamo di farla almeno una volta a settimana, visto che la moquette trattiene tutta la polvere che ci cade sopra.

Puoi eseguire questa operazione con un semplice aspirapolvere, come l’IPC LP 1/12 Eco B. Ma se vuoi penetrare in fondo al tessuto dovrai usare un macchinario che riesca a spazzolare delicatamente il tessuto mentre aspiri, così da rimuovere nel profondo lo sporco.

Infatti consigliamo solitamente l’utilizzo di un battitappeto, ovvero una scopa elettrica che nella parte finale hanno una spazzola contro-rotante che smuove la moquette quando passa, permettendo di rimuovere tutta la polvere e detriti.

Come pulire la moquette senza aspirapolvere

Aspirare la moquette senza un aspirapolvere è un lavoro veramente arduo. Quasi impossibile per grandi pavimenti moquettati. Esistono però spazzole per tappeti che potresti utilizzare anche per pulire la moquette.

Ovvio che non è consigliato perché pulire la moquette diventa un lavoro particolarmente lento, se non difficoltoso e pesante.

Se comunque devi lavare la moquette così ti consigliamo di abbinare alla spazzola un pulitore detergente per tappezzerie per donare alla moquette un aspetto decoroso.

Quando lavare la moquette?

Abbiamo parlato di pulizie ordinarie tramite aspirazione ma è meglio anche lavare la moquette. Consigliamo di lavarla almeno una volta al mese per mantenere un ambiente salubre e pulito.

Ovviamente per pavimenti calpestati raramente anche una volta ogni sei mesi va bene. Ma non tralasciare questo lavoro per troppo. Il tempo limite secondo noi è di massimo un anno per mantenere alla moquette un aspetto decoroso.

Lavare la moquette: semplice con la macchina giusta

Prima di partire con la pulizia ti consigliamo di controllare cosa consiglia il produttore per la pulizia. A seconda infatti della tipologia della fibra ci sono alcune tipologie di detergenti che vanno bene o meno. Alcune delle fibre in circolazione sono in cocco, sisal, lana per quelle naturali o sintetiche come il nylon, poliestere e acrilico.

Per ambienti moquettati di piccole medie dimensioni consigliamo l’utilizzo di una lavamoquette ad iniezione estrazione. Una macchina semplice da usare che riesce ad aspirare, lavare e igienizzare la moquette.

Questa lava tappezzerie a iniezione estrazione spruzza prima un prodotto igienizzante sulla superficie, che scioglie in profondità lo sporco, e poi lo aspira con un aspiratore integrato. Il funzionamento permette quindi di lavare e aspirare con una sola macchina.

Se stai cercando una lavamoquette a iniezione estrazione economica ti consigliamo la IPC GP 1/27 che con il filtro antibatterico Sanifilter che evita la riemissione di germi e batteri nell’ambiente per mantenerlo pulito, salubre e igienizzato.

Per grandi ambienti moquettati invece esistono macchine che permettono di lavare grandi superfici in una sola passata. Un esempio è la Santoemma Charis Dual che riesce a garantire un eccellente risultato di pulizia in pochissimo tempo.

Puoi anche usare in alternativa alla lavamoquette un vaporetto domestico o un generatore di vapore. In questo caso lo sporco non viene sciolto con l’azione chimica del detergente ma con le elevate temperature del vapore. Una macchina perfetta per ambienti di medie dimensioni è la STI Queenvap, semplice da usare e molto potente.

Consigliamo comunque di non usare troppo il generatore di vapore per pulire la moquette, in quanto col tempo può rovinare il tessuto.

Pulizia a secco della moquette

Se non hai una macchina per pulire la moquette puoi provare a pulirla con dei prodotti appositi per i tessuti. Infatti basta spruzzare un prodotto adatto, lasciarlo agire e poi aspirare con l’aspirapolvere. Disponiamo di diversi prodotti professionali per la pulizia delle moquette, ti basta solo contattarci.

Esistono inoltre metodi alternativi per pulire a secco le moquette, come l’utilizzo di un lavamoquette a schiuma. Queste macchine erogano una densa schiuma che penetra in profondità sciogliendo lo sporco, per poi riaspirarlo tramite l’apposito aspiratore. Sono perfette per grandi ambienti moquettati e possono essere usati anche per pulire tappezzerie e materassi.

L’importanza di igienizzazione e sanificazione

Essendo la moquette fatta di fibre, non è una pavimentazione facile da mantenere igienizzata. Nonostante abbia tanti pro come il trattenere la polvere per terra, ha però anche alcuni punti contro, come la proliferazione di germi e batteri se la pulizia della moquette non viene effettuata.

Per questo motivo è consigliabile abbinare al prodotto detergente un prodotto sanificante per moquette, così da fermare la proliferazione di agenti nocivi, mantenendo così l’ambiente sano e salubre.

Pulire e profumare la moquette

Per finire la pulizia della moquette è consigliabile profumarla con fragranze per renderla pulita e accogliente. Questo perché una moquette deve dare un’ottima prima impressione in quanto in molti la giudicano non troppo igienica.

Come rimuovere le macchie sulla moquette con metodi fai da te

Capita a tutte le moquette di macchiarsi: è solo questione di tempo. Ma come puoi risolvere le macchie sul pavimento moquettato se non hai una macchina per pulire il pavimento? Andiamo a vedere le macchie può comuni.

Macchia oleosa come latte, burro o olio

Se sulla moquette è caduta sopra una sostanza oleosa, che sia latte, olio o burro, non disperare. Puoi provare con un lavaggio a secco della moquette, cospargendo sulla macchia un po’ di bicarbonato di sodio. Fallo agire per qualche ora e successivamente aspira con l’aspirapolvere.

Se col bicarbonato non hai risolto prova con un detergente per moquette. Consigliamo di tenere sempre nell’armadietto delle pulizie un detergente per moquette in caso di emergenza.

Un’altra soluzione è l’uso del vapore per sciogliere la macchia oleosa, in quanto le elevate temperature riescono a staccare sporco e residui in profondità.

Macchia di bevande come succo di frutta, caffè o tè

Per macchie di bevande sulla moquette ci sono diverse soluzioni che puoi provare. I prodotti chimici liquidi sono una buona scelta da provare. Ci sono generalmente detergenti di varia natura come solventi volatili o soluzioni di ammoniaca.

Ovviamente usa questi prodotti con cautela, usandoli fuori dalla portata dei bambini e proteggendo le mani. La maggior parte di questi prodotti sono tossici e altamente infiammabili, quindi fate attenzione.

Consigliamo di non spruzzare direttamente sulla superficie macchiata, ma di spruzzare prima su un panno pulito e poi di tamponare la macchia. Ci raccomandiamo anche di chiedere al produttore il prodotto consigliato, in quanto nelle moquette di lana non va usato cloro o ammoniaca mentre quelle di seta il cloro.

Dopo aver tamponato la macchia risciacqua la moquette con un panno umido per finire il lavoro.

Un altro metodo fai-da-te per togliere le macchie di bevande è quello del talco riscaldato. Cospargi la macchia col talco e applica sulla zona macchiata della carta assorbente. Successivamente prendi il ferro da stiro, fallo riscaldare e passacelo sopra. In questo modo il talco riscaldato rimuoverà le macchie e donerà nuova vita alla moquette.

Ovviamente puoi usare anche una lavamoquette per risolvere il problema molto più velocemente e con prodotti professionali.

Macchia di alcool

Nel caso di una macchia di alcool sulla moquette puoi provare tamponando con un prodotto solvente a base di ammoniaca, stando attento che la moquette non sia di lana o simili. Tampona con un po’ di carta assorbente ed il gioco è fatto.

Se la macchia è umida puoi anche provare con il detersivo per i piatti mischiato con acqua. Ci raccomandiamo di non esagerare con il prodotto che ci metti perché potrebbe macchiare se non diluito bene.

Se invece hai una macchia secca puoi tamponare con un po’ di aceto bianco che ha delle proprietà smacchianti non indifferenti.

Puoi anche provare con il talco riscaldato dal ferro da stiro, sembra funzionare anche per le macchie d’alcool.

Macchia di inchiostro, matite o pennarelli

Se hai macchiato la moquette di inchiostro ti conviene agire immediatamente usando un prodotto solvente, così da evitare che il colore penetri nel tessuto. Non usare acqua calda, in quanto aiuta il pigmento a imbrattare la moquette.

In caso la macchia sia vecchia puoi provare con una lavamoquette ad iniezione estrazione e un prodotto smacchiante per moquette.

Macchia di birra

Per le macchie di birra sul pavimento moquettato prova con un panno inumidito di acqua e aceto bianco per le fibre naturali. Mentre per le fibre sintetiche prova con acqua e detersivo per i piatti.

Acqua e aceto è un connubio perfetto per rimuovere macchie come quella di birra e funziona meglio con le fibre naturali. Per quelle sintetiche invece il prodotto per i piatti da dei risultati ottimali, in quanto non può essere usato sulle fibre naturali in quanto potrebbe rovinarle.

Macchia di fango o di terra

Le macchie di fango e terra sulle moquette sono davvero fastidiose, soprattutto perché sono solitamente accompagnate da un bel po’ di terriccio. Nonostante questo sono facili da pulire nella maggior parte dei casi.

Prima di tutto rimuovi il terriccio sulla moquette, poi prendi una spazzolina e dell’aceto. Spazzola sulla superficie macchiata con la spazzolina imbevuta di acqua e aceto. In caso ci siano ancora dei residui lava la moquette con acqua e sapone. Successivamente sciacqua tamponando con carta assorbente e lascia asciugare.

Puoi provare anche con l’ammoniaca tamponando sulle macchie oppure con il succo di limone. Il succo di limone allungato con acqua tiepida è un ottimo smacchiatore se non si ha un lavamoquette a disposizione.

Macchia di cioccolato

Se si hanno bambini a casa o si è un po’ sbadati, una macchia di cioccolato è solo questione di tempo. Ma non disperare: usa acqua e sapone per piatti per rimuovere la macchia e se ci sono ancora residui gratta con uno spazzolino. Finisci il tutto sciacquando la superficie.

Potresti usare anche la glicerina per smacchiare dal cioccolato, ma solitamente non è sempre presente in tutte le abitazioni. In caso tu ce l’abbia, glicerina, acqua tiepida e tampona.

Macchia di cera di candela

Per macchie di cera è necessario prima spazzolare la moquette con una spatolina. Successivamente usa il metodo del ferro da stiro. Prendi un foglio di carta assorbente, mettilo sopra la macchia e riscaldalo con il ferro da stiro. In questo modo andrai a sciogliere i residui di cera. Finisci il lavoro sciacquando la superficie.

Vomito

Alcune volte può capitare di non sentirci troppo bene e di avere il bagno troppo lontano. In questi casi, se si trovano tracce di vomito sulla moquette ti consigliamo di usare acqua e detergente enzimatico per risolvere velocemente il disastro. Ti basterà rimuovere il grosso e poi tamponare la macchia con carta assorbente mista a detergente.

In caso non si abbia l’enzimatico a portata di mano puoi provare a sostituirlo con l’aceto bianco.

Macchine per pulire la moquette a noleggio

Se hai un’emergenza ricordati che noleggiamo le lavamoquette anche solo per un giorno! Dovrai soltanto contattarci per ricevere un preventivo senza impegno.