Tipologie di rinfrescatori
I rinfrescatori si dividono in fissi e mobili. I primi vengono solitamente impiegati in grandi capannoni e magazzini, mentre i secondi in locali pubblici o in officine. Con un consumo elettrico moderato, i rinfrescatori sono un’ottima alternativa al condizionamento. Per migliorare il comfort e abbassare al massimo la temperatura, è possibile aggiungere dell’acqua nell’apposito serbatoio.
Rinfrescatori mobili
Rinfrescatori di piccola e media dimensione perfetti per abitazioni, officine e locali. Basterà inserire l’acqua all’interno del serbatoio, attaccare la macchina alla corrente, collocarlo nella giusta postazione e il gioco è fatto.
Rinfrescatori fissi
Sopra ai rinfrescatori mobili troviamo i rinfrescatori fissi: macchine industriali pensate per essere montate all’esterno di grandi serre o capannoni. Con un consumo elettrico moderato riescono ad abbassare la temperatura in grandi capannoni senza con costi moderati.
Impianti di nebulizzazione
Impianti composti da ugelli nebulizzatori perfetti per mantenere il giusto grado di umidità in ambienti circoscritti. Principalmente impiegati nel settore alimentare, nel settore Ho.Re.Ca. e nel settore industria per l’abbattimento di polveri e odori.
Applicazioni dei rinfrescatori
Settore Agricolo
Per il mantenimento della giusta temperatura nelle stalle e nei ricoveri zootecnici.
Settore Nautica
Per controllare il clima in ambienti esterni e interni, rinfrescando le postazioni di lavoro nei cantieri navali.
Settore Ho.Re.Ca.
Per controllare il clima in ambienti esterni e interni di bar, ristoranti e alberghi, abbassando la temperatura fino a 10°C.
Settore Industria
Per rinfrescare le postazioni di lavoro durante la stagione estiva.
Settore Alimentare
Per il mantenimento della giusta temperatura nei locali in cui vengono immagazzinati gli alimenti.
Settore Automotive
Per il rinfrescamento localizzato di postazioni di lavoro in carrozzerie e officine.