Aspiratori industriali per camere bianche

Cosa sono le camere bianche?

Con camere bianche intendiamo un ambiente utilizzato come laboratorio in diversi settori. Le camere bianche possono essere adibite per l’industria chimica, elettronica e meccanica. La caratteristica principale di questi laboratori puliti è il contenuto bassissimo di microparticelle di polvere nell’aria.

Solitamente vengono chiamate cleanroom, in quanto il termine in inglese è ampiamente utilizzato. L’atmosfera di queste stanze è controllata per raggiungere determinati valori in termini di umidità, inquinamento da particelle e pressione atmosferica.

Le camere bianche devono la loro origine alle prime industrie di lavorazione dei semiconduttori, in quanto nella microelettronica è necessario mantenere un ambiente controllato per aumentare la qualità dei componenti prodotti. Questo perché le particelle in sospensione, ovvero le micro-polveri) danneggiano irreparabilmente le fotoincisioni che formano i chip provocando diversi scarti di produzione.

Funzionamento di una camera bianca

In parole povere una camera bianca è costituita da un impianto di filtrazione che elimina le impurità dell’aria prima di farla entrare all’interno. Questi impianti sono costituiti da grandi ventilatori che spingono l’aria nella camera attraverso dei filtri ad alta filtrazione, come i filtri HEPA o i filtri ULPA.

Normative e classificazioni delle camere bianche

I laboratori puliti vengono classificati sul conteggio delle microparticelle da 0,5 micron in un dato volume d’aria. Dalla classificazione la camera bianca viene certificata dal costruttore secondo le normative UNI EN ISO 14644-1. Questa normativa descrive 9 diverse classificazioni, da ISO 1 a ISO 9, a seconda del grado di pulizia della camera, dove ISO 1 è la camera più pulita e ISO 9 quella più contaminata.

Applicazioni delle camere bianche

Le camere bianche vengono oggi impiegate in tantissime industrie, in quanto sono in vigore severi regimi di controllo e sicurezza. Inizialmente venivano usate solo per le industrie farmaceutiche e microelettroniche, ma oggi vengono sfruttate anche nelle industrie alimentari, cosmetiche e di recupero dati.

Industria farmaceutica

Nell’industria farmaceutica le camere bianche vengono impiegate per la lavorazione e la fabbricazione di medicinali. In questi ambienti è necessario avere un aria controllata e certificata per evitare complicazioni durante la lavorazione farmaceutica nelle galeniche.

Settore elettronico

I laboratori puliti nel settore elettronico vengono impiegati solitamente nella produzione di micro-conduttori in silicio, in quanto le microparticelle potrebbero bruciare le microincisioni dei componenti producendo dello scarto. Una camera bianca permette di creare ambienti controllati per la lavorazione di questi piccolissimi componenti.

Industria alimentare

Grazie agli standard HACCP la qualità dell’aria, della temperatura e dell’umidità deve essere controllata nelle industrie alimentari. Questo per garantire un’elevata qualità dei prodotti. 

Altri settori interessati

Altri settori che impiegano le camere bianche per motivi simili a quelli citati sono quello chimico, ospedaliero, biologico, della cosmesi e quello ottico.

La pulizia nelle camere bianche

Dovendo garantire un elevato standard dell’aria all’interno delle camere bianche, la pulizia è estremamente importante. La pulizia è infatti un argomento centrale di questi laboratori, in quanto è usata per prevenire la cross-contamination. Questa attività deve infatti essere monitorata continuamente sia per l’aspetto visivo che per quello microbiologico.

I prodotti e gli strumenti utilizzati devono essere convalidati in termini di efficacia e funzione e devono essere sostituiti periodicamente per evitare di sviluppare una resistenza ai principi attivi dei prodotti.

I materiali per la pulizia vengono tenuti all’interno delle camere e solitamente le pulizie partono dalla fine della stanza all’ingresso e dall’alto verso il basso.

Aspiratori industriali per camere bianche

In diverse industrie si vede necessario l’utilizzo di un aspiratore per rimuovere polveri, liquidi o scarti di produzione. Essendo la camera bianca sterile, è necessario l’ausilio di speciali aspiratori che non prendano in considerazione solo il materiale che si intende aspirare ma anche il residuo che lasciano nell’aria.

Per ovviare a queste necessità esistono speciali aspiratori industriali per camere bianche che mantengono la purezza dell’aria all’interno dei laboratori puliti, lasciando inalterato il numero di microparticelle di polvere in sospensione. Tutti questi aspiratori hanno classi di filtrazione M o H e presentano diversi livelli di filtrazione HEPA o ULPA. I livelli di filtrazione arrivano fino a 4/5 filtri ad altissima efficienza posti in serie per evitare il minimo residuo. 

Alcuni di questi aspiratori utilizzano anche sistemi automatizzati di pulizia del filtro, così da poter evitare l’apertura del macchinario.

La costruzione di queste macchine è in acciaio INOX AISI316 o AISI304, quindi sono costituite con materiali resistenti e durevoli.

Solitamente questi aspiratori industriali possono essere utilizzati in camere bianche ISO4, in conformità con la normativa UNI ISO 14644-1 e alle norme GMP. 

Solitamente per le camere bianche vengono impiegati aspiratori industriali capaci di aspirare sia solidi che liquidi.