Macchine per il raffrescamento
A cosa servono?
Offerte sulle soluzioni per il raffrescamento
Da AfiCleaning trovi un vasto assortimento di prodotti per il raffrescamento in offerta: approfitta dei migliori prezzi riservati ai clienti online per l’acquisto di attrezzatura per rinfrescare professionale delle migliori marche.
I migliori impianti di raffrescamento
Sullo store potrai trovare moltissime offerte sulle macchine per raffrescare in continuo aggiornamento per venire incontro alle esigenze più disparate: per quanto riguarda il raffrescamento industriale possiamo dire di essere uno dei migliori negozi online per il raffrescamento, dove i clienti possono comprare macchine per la loro azienda in totale sicurezza e comodità.
Esistono infatti diverse soluzioni per raffrescare gli ambienti, a seconda delle necessità. Abbiamo infatti disponibili sistemi e impianti di rinfrescamento sia per il settore civile che quello industriale.
Rinfrescamento evaporativo
La prima categoria di macchine per il raffrescamento è quella dei rinfrescatori evaporativi. Il funzionamento di queste macchine è molto semplice: l’acqua viene fatta passare su un pannello a nido d’ape e una ventola spinge l’aria nell’ambiente che si intende raffrescare. Il passaggio dell’aria all’interno di questo pannello abbassa le temperature percepite fino a 15°C.
Queste macchine per il raffrescamento sono perfette per ridurre drasticamente la temperatura in grandi ambienti, come capannoni o magazzini. Esistono ovviamente anche macchine più piccole per uffici. Sono la scelta migliore per chi vuole ridurre i costi dati dal raffrescamento durante l’estate. Sono disponibili sia fissi che mobili.
I consumi dei rinfrescatori evaporativi
I consumi di queste macchine sono veramente bassi. Anche i macchinari industriali assorbono poca corrente. Un esempio lampante è il raffrescatore Master BCB 19, una macchina che riesce a rinfrescare fino a 250 metri quadri di superfice, assorbendo solo 1kW.
I costi dei rinfrescatori evaporativi
I rinfrescatori evaporativi hanno anche il vantaggio di avere costi contenuti per la loro efficienza. Questo perché sono macchine molto semplici e facili da riparare composte da pochi componenti.
Nebulizzazione
Gli impianti di nebulizzazione sono un’altra soluzione da prendere in considerazione per abbattere le temperature durante l’estate. Questi sistemi lavorano tramite la nebulizzazione fatta da degli ugelli di piccolo diametro.
Il funzionamento di questi impianti è molto semplice, ma va fatta una distinzione tra gli impianti e le macchine mobili. Perché nel caso delle macchine mobili in tutti i casi è presente anche una ventola per mandare il più lontano possibile la nebulizzazione. Questo perché questi macchinari vengono solitamente usati per gli esterni di bar e ristoranti, dove si vuole raggiungere solitamente più spazio possibile.
Nel caso invece degli impianti viene creato un perimetro di tubi e ugelli intervallati collegati ad una pompa. La pompa all’azionamento dell’impianto fa partire tutti gli ugelli collegati. La maggior parte delle macchine in questi casi può essere programmata per partire a certi orari con determinati intervalli temporali tra gli spruzzi.
I consumi degli impianti di nebulizzazione
I consumi di questi impianti sono molto bassi. Infatti sono perfetti per bar e ristoranti che durante l’estate vogliono dare ai propri clienti un ambiente raffrescato.
Il costo degli impianti di nebulizzazione
Per quanto riguarda i costi sono sicuramente macchine più costose in confronto ai rinfrescatori evaporativi. Questo perché nel caso degli impianti va preso in considerazione anche la progettazione e il montaggio. Nonostante questo sono una soluzione definitiva al caldo estivo.
Ventilazione
Successivamente abbiamo la ventilazione come metodo per raffrescare gli ambienti. I ventilatori, disponibili sia mobili che fissi, sono un classico del raffrescamento. Spingendo l’aria ad alta velocità la raffrescano, ma nel momento in cui gli andiamo a spegnere la temperatura ritornerà quella solita.
Sono solitamente usati nel raffrescamento localizzato, soprattutto nelle industrie dove nei capannoni si raggiungono elevate temperature.
Consumo dei ventilatori
I ventilatori hanno consumi molto bassi. I più bassi di tutte le altre soluzioni. Sono particolarmente consigliati per chi vuole risparmiare sul raffrescamento di grandi ambienti.
Costi dei ventilatori
I ventilatori sono le macchine più economiche per raffrescare degli ambienti. Oltre a quello sono anche estremamente facili da usare. Li metti nell’ambiente e gli accendi. Punto. Niente di più e niente di meno.
Condizionamento
L’ultimo metodo di raffrescamento industriale è quello del condizionamento. I condizionatori industriali che trattiamo sono solitamente corredati anche con un deumidificatore, integrato per garantire non solo una temperatura mite ma anche un tasso di umidità controllato.
Questi macchinari sono solitamente mobili, anche se esistono splitter industriali fissi. Queste macchine sono pensate per essere canalizzate in diversi ambienti, avendo una singola uscita.
Consumi dei condizionatori industriali
I condizionatori industriali hanno i consumi maggiori di tutte le altre soluzioni. I consumi si aggirano sulle macchine più piccole intorno ai 6kW orari. Non proprio economico.
Costi dei condizionatori industriali
Il costo è anche elevato, questo perché tali macchine contengono sia le unità esterne che interne. Infatti avendo entrambe le unità in un singolo macchinario il costo si alza.
Quale impianto di raffrescamento scegliere?
Per scegliere il giusto impianto di raffrescamento bisogna prendere in considerazione diversi fattori. In breve:
- Le diverse caratteristiche dei locali;
- I risultati che ci attendiamo dall’impianto;
- I consumi stimati dell’impianto da comprare;
- I costi di accessori come l’installazione;
- I costi di manutenzione della macchina.
Andiamo adesso a vedere nello specifico questi fattori.
Caratteristiche dei locali
La prima cosa da prendere in considerazione è il locale che si intende raffrescare. E qui dobbiamo prendere in considerazione tutto il possibile, ovvero se sono interni o esterni, la tipologia di insulazione, la presenza o meno di macchinari o altre macchine per abbassare la temperatura, le dimensioni del locali compresa l’altezza.
Preso in considerazione ogni dato possiamo cominciare a pensare di quanto vogliamo abbassare la temperatura.
Risultati attesi
Solitamente conviene prendere in considerazione una temperatura tra i 23°C e i 28°C. Raggiungendo una temperatura del genere si crea un ambiente favorevole per il lavoro. Dopo aver fissato il nostro target di temperatura possiamo passare alla stima dei diversi costi.
Consumi stimati dell’impianto
Il fattore dei costi, soprattutto con la crisi energetica che stiamo vivendo, è estremamente importante da considerare. Con costi intendiamo quanto un impianto costa nel tempo, quindi quali sono i suoi consumi energetici. Ovviamente va messo nel calcolo anche quanto tempo lasceremo l’impianto o la macchina accesa. Calcolando i costi abbiamo la possibilità di prevedere quanto verrà a costare l’impianto nel tempo.
Costi di accessori
Va valutato nell’analisi dei costi anche tutti i costi accessori per l’installazione della macchina. Questo è un discorso che prende in considerazione macchine fisse come i rinfrescatori a tetto o impianti veri e propri come nel caso della nebulizzazione.
Costi di manutenzione
Infine è buona norma informarsi sui costi di manutenzione degli impianti. Questo perché non vogliamo avere brutte sorprese se l’impianto di colpo si ferma per un problema tecnico. Noi di AfiCleaning facciamo assistenza tecnica di tutti questi macchinari e puoi trovare il nostro listino manutenzione nella sezione dedicata all’assistenza tecnica.