Idropulitrice non fa pressione: come risolvere

Con il tempo libero decidi di lavare la tua automobile con l’idropulitrice. Già ti stai pregustando la tua vettura scintillante come quando l’hai comprata. Allora prendi la tua fidata compagna di pulizie, attacchi l’acqua, accendi il motore e poi… L’idropulitrice non fa pressione. Ma non ti devi disperare: la maggior parte delle volte l’abbassamento della pressione è derivato da problemi facilmente risolvibili in poco tempo.

Perché l'idropulitrice non fa pressione?

Solitamente in caso poca o nessuna pressione le cause sono banali. Alcune possono essere:

1. scarsa alimentazione idrica
2. errato utilizzo della lancia
3. filtro ingresso intasato
4. rubinetto detergente aspira aria anziché il prodotto
5. ugello non adatto al tipo di macchina o sporco

Scarsa alimentazione idrica

Prima di utilizzare la propria idropulitrice è opportuno verificare che la portata della rete idrica alla quale viene allacciato il macchinario rientri nei parametri indicati dal costruttore nel manuale d’uso. Avere meno portata d’acqua porterà l'idropulitrice a fare meno pressione.

Per ovviare a questo problema potresti allacciare la tua idropulitrice ad un serbatoio d’acqua, facendo attenzione che la tubazione sia integra così da evitare che la macchina possa aspirare aria da eventuali forature. Oltre a quello occhio che il serbatoio non sia inclinato.

Indipendentemente da dove colleghi la macchina è opportuno verificare che il tubo dell’acqua:

1. Non sia attorcigliato,
2. Non sia ostruito,
3. Non sia di una lunghezza superiore ai 20 metri.

Errato utilizzo della lancia

Alcune idropulitrici vengono fornite di una lancia che permette di passare dall'alta alla bassa pressione per erogare il detergente. Pertanto bisogna prestare attenzione di non aver erroneamente la lancia in funzione bassa pressione.

Generalmente per modificare questo parametro è sufficiente metterla nella posizione di alta pressione a seconda delle istruzioni presenti sulla lancia.

Solitamente le lance che vengono utilizzate per erogare detergente possono essere di diverse tipologie:

1. lance doppie che utilizzano due ugelli separati per fare alta e bassa pressione e vengono azionati a seconda delle esigenze mediante l’utilizzo di una manopola,
2. lance con 1 solo ugello, chiamate anche multireg, che grazie a una speciale testina possono passare dalla bassa alla alta pressione; questo passaggio viene eseguito attraverso un movimento rotatorio oppure attraverso un movimento “avanti-indietro” della testina.

Filtro ingresso intasato

È possibile che il filtro che l'acqua attraversa prima dell’ingresso nel macchinario sia intasato da residui solidi. Questi residui limitano la portata dell’acqua in ingresso non permettendo il corretto funzionamento della pompa che non riesce a mettere in pressione l’acqua.

Questi residui possono essere derivati dal materiale rilasciato dalla tubazione dell’acqua oppure sono provenienti dalla fonte da dove viene attinta l’acqua. Questo può accadere ad esempio se viene prelevata l’acqua da un pozzo, dove è facile trovare residui di sabbia.

Rubinetto detergente aspira aria anziché il prodotto

Per erogare detergente su alcune idropulitrici è presente un rubinetto che permette all'eiettore di aspirare il prodotto. Può capitare in alcuni casi di lasciare aperto questo rubinetto quando non è presente detergente. Questo comporterà l’aspirazione di aria e di conseguenza un abbassamento di pressione.

Questo problema è facile da risolvere, in quanto ti basterà chiudere il rubinetto secondo le istruzioni presenti nel manuale d’uso. E’ anche un problema facile da individuare in quanto l’idropulitrice comincerà ad emettere sonore vibrazioni.

Ugello non adatto al tipo di macchina o sporco

L’ugello è un piccolo componente in acciaio montato sulla parte terminale della lancia dell'idropulitrice e serve a creare il getto con la giusta pressione e portata d’acqua secondo le caratteristiche del macchinario. Gli ugelli possono essere a ventaglio o rotanti.

Se viene installato un ugello con una misura più grande rispetto a quella indicata dal produttore dell'idropulitrice avremo un abbassamento della pressione, pertanto sarà necessario sostituirlo con uno dai valori corretti.

Può capitare anche che l’ugello sia intasato e per risolvere questo problema ti basterà pulirlo con l’apposito spillo dato in dotazione.

I problemi più gravi

Se hai provato a risolvere tutti i punti che ti ho illustrato senza risolvere il problema ho brutte notizie: il problema è più grave del previsto e molto probabilmente avrai bisogno di un centro assistenza. Alcuni dei problemi più gravi che potrebbero abbassare la pressione alla tua idropulitrice sono:

1. tenute usurate 
2. pistoni usurati
3. valvole di aspirazione mandata da cambiare 
4. valvola by-pass usurata che non regola più correttamente la pressione 
5. serpentina intasata dal calcare, nel caso di idropulitrici ad acqua calda

Tenute usurate

L’usura delle tenute nella pompa può essere uno dei motivi della mancanza di pressione dell’idropulitrice. Le tenute sono degli anelli di fibra che alloggiano i pistoni. I pistoni, pompando l’acqua in entrata, aumentano la pressione dell’idropulitrice.

Le tenute hanno delle guarnizioni che, durante il loro naturale utilizzo, si usurano. L’usura di queste guarnizioni può diminuire la pressione in uscita dell’idropulitrice. Solitamente questo problema viene notato dai nostri tecnici quando sono presenti delle perdite di acqua dalla testa della pompa.

Cambiare le tenute o le loro guarnizioni non è un gioco da ragazzi, quindi ti consigliamo di portare la tua macchina presso il nostro centro assistenza.

Pistoni usurati

I pistoni sono tre componenti in acciaio o in ceramica la cui funzione è quella di pompare l’acqua all’interno della testata della pompa. Solitamente quelli costruiti in acciaio sono presenti sulle idropulitrici con pompa con sistema a piattello, mentre quelli in ceramica sono montati su pompe a biella/manovella. Per dirla in maniera semplice, quelli in acciaio sono presenti nelle idropulitrici che usi per casa, mentre quelli in ceramica in macchinari professionali.

Una volta usurati, i pistoni non genereranno più acqua in alta pressione pertanto sarà necessario sostituirli insieme alle tenute dentro le quali scorrono.

Questo problema lo puoi notare quando la testa della pompa comincia a perdere acqua. Ma solo smontando la pompa potrai avere la conferma, in quanto troverai i pistoni segnati.

E questo non è un problema da sottovalutare: i pistoni eccessivamente usurati possono far passare l’acqua all’interno del carter della pompa, ovvero dove è presente l’olio, comportando molti danni al macchinario, in quanto l’olio non riuscirà a lubrificare i pistoni come dovuto. Questo problema lo puoi notare subito tramite l’apposito spioncino presente nel cater: l’olio infatti sarà di colore biancastro. Il colore è derivato dalla presenza di acqua nel carter della pompa e viene solitamente definito come olio emulsionato.

Se ti dovesse capitare, spegni subito il macchinario e portacelo in riparazione.

Valvole di aspirazione/mandata da cambiare

Le valvole di aspirazione/mandata, chiamate anche volgarmente valvoline, sono dei componenti che si trovano all’interno della testata della pompa. Tre sono poste anteriormente, mentre tre posteriormente. Quelle anteriori sono dette “di aspirazione” e servono per aspirare l’acqua dalla fonte a cui è allacciata l’idropulitrice, mentre quelle posteriori sono dette “di mandata”, in quanto permettono alla pompa di mettere l’acqua in pressione e portarla verso l’uscita.

Se queste componenti non funzionano correttamente si nota un calo di pressione che generalmente è accompagnato anche da delle vibrazioni della macchina.

Solitamente la rottura delle valvoline è derivata dall’usura o dalla presenza di sporco in esse. Un altro motivo può essere la formazione del ghiaccio all’interno pompa durante il periodo invernale oppure l’eccessiva pressione nella testata dovuta al mancato funzionamento della valvola by-pass.

Valvola by-pass usurata

La valvola by-pass si trova generalmente accanto alla pompa alta pressione, il suo compito è quello di regolare la pressione dell’idropulitrice ed evitare che la pompa rimanga in pressione quando viene rilasciata l'impugnatura. Regola la quantità di acqua che viene fatta riciclare all’interno della testata della pompa mediante l’utilizzo di una speciale molla. Questa molla viene più o meno compressa in modo tale da variare la pressione dell’acqua in uscita dalla idropulitrice.

Col tempo le sue componenti interne si possono usurare e non regolare più correttamente la pressione, portando ad un abbassamento notevole di pressione in uscita.

Puoi notare che la valvola by-pass si è usurata quando la macchina non fa pressione oppure quando l’idropulitrice, lasciando la pistola, non stacca mai.

Tale usura, in alcuni casi, viene accelerata dall'utilizzo di acqua riciclata da impianti utilizzati solitamente in autolavaggi che, per ridurre il consumo d’acqua, recuperano l’acqua utilizzata durante i lavaggi in delle vasche e la trattano tramite appositi filtri.

La sostituzione di questo componente è consigliabile farla eseguire da un tecnico specializzato che provvederà a tararla secondo le specifiche del macchinario.

Serpentina intasata dal calcare

La serpentina è un tubo a spirale di lunghezza di circa 30/40 metri in acciaio presente all’interno della caldaia delle idropulitrici ad acqua calda. È l’ultima parte dove circola l’acqua in alta pressione prima di arrivare all’uscita dell’idropulitrice. In questo tratto l’acqua viene riscaldata dalla fiamma del bruciatore fuoriuscita dall’ugello gasolio.

Nel caso di idropulitrici ad acqua calda può capitare che si formi del calcare nella serpentina della caldaia con conseguente calo di pressione. La creazione di calcare è possibile notarla dalla presenza di residui biancastri sull’uscita dell'idropulitrice e dal fatto che sul manometro viene riportata la corretta pressione di esercizio ma nella realtà si percepisce un evidente calo di pressione.

Se si è formato del calcare nella serpentina della caldaia l’unico sistema efficace per eliminarlo è far circolare nel circuito della serpentina un acido disincrostante mediante l’utilizzo di una pompa a riciclo. L’operazione di decalcificazione è consigliabile farla eseguire da tecnici specializzati e non è da sottovalutare onde evitare ulteriori danni al macchinario con conseguente aumento della spesa di riparazione.

Per prevenire la formazione di calcare nella serpentina su alcune idropulitrici è presente un dispositivo anticalcare dove è possibile immettere un prodotto addolcitore che verrà erogato soltanto durante l’utilizzo dell’acqua calda.

Al termine dell'utilizzo di acqua calda, in tutti i casi è consigliato continuare ad operare con l’idropulitrice in modalità solo acqua fredda così da raffreddare l’acqua presente all’interno della serpentina e rallentare così la formazione di calcare.

Domande frequenti

Perché l'idropulitrice non va in pressione?

I motivi possono essere dei più svariati, dall'alimentazione idrica al filtro in ingresso intasato. Leggi la nostra guida per fare dei controlli per i motivi più comuni.

Come mai l'idropulitrice ad acqua fredda non fa pressione?

Se hai già controllato tutti i problemi più frequenti e ancora l'idropulitrice non fa pressione, allora il problema potrebbe essere ben più grave, come usura dei pistoni o delle valvoline. Porta la tua macchina in un centro riparazioni autorizzato.

Perché l'idropulitrice fa meno pressione del solito?

Può capitare alcune volte che le idropulitrici facciano meno pressione del solito. I motivi più comuni sono una scarsa alimentazione idrica o la valvola by-pass tarata male.

Perché l'idropulitrice ad acqua calda non va in pressione?

Nel caso delle idropulitrici ad acqua calda uno dei problemi più comuni è la presenza di calcare nella serpentina. Per rimuovere il calcare nella serpentina ti consigliamo di rivolgerti ad un centro autorizzato.